Proviamo a schematizzare il flusso di lavoro, ricordandoti che non troverai il manuale di istruzioni, ma delle ispirazioni che speriamo possano esserti di aiuto!
- Parti con l’analisi dei valori fondanti e della tua visione d’impatto: prova a scrivere quello che hai fatto, quello che vuoi realizzare e a beneficio di chi. Sarà il primo grande esercizio, a dir poco emozionante.
- Disegna i progetti che vuoi realizzare nei 5 anni successivi e prova a dare priorità a quelli che renderanno sostenibile economicamente tutti gli altri. A qualcosa dovrai dire sicuramente No.
- Prova a fare una lista delle persone e delle aziende che sono coinvolte nella tua visione, e pensa a quali potrebbero rispondere in maniera affermativa alla tua apertura: «Vuoi rendere possibile i progetti che ho in testa? Se ti fidi di me sali a bordo, guido io».
- La fiducia non basta, per cui serve un business plan solido, realistico, con una relazione molto approfondita che dimostra che lo hai ponderato bene, quantificando gli sforzi in termini di investimenti, competenze, hardware, forza lavoro, mercato, spazi fisici.
- A questo punto devi dare un valore al tuo progetto. Lo farai studiando sul mercato alcuni casi reali simili al tuo, e soprattutto con l’aiuto del tuo PM, attraverso la redditività economica e sostenibilità del progetto.
- Poi devi definire i diritti dei soci – che possono essere differenziati anche in base alla tipologia di investitore – e scrivere uno statuto corposo e tutto nuovo, adatto a ciò che stai realizzando. stabilisci cosi le regole del gioco e le ricompense: devi pensare ai tuoi nuovi soci come a delle persone da tutelare in maniera superiore alla tua, che hai il volante. Ti può aiutare pensare che siano tutti tuoi amici, anche se alcuni non li conosci ancora. I primi soci saranno davvero persone che conosci: devi raccogliere feedback e stringere accordi con loro prima di pubblicare la campagna, perché solo ti renderai conto se funziona. Sono le prove generali: se raccogli degli intenti concreti quantificati in euro puoi avere una vaga idea di come andrà la tua campagna. se ricevi troppi dubbi, riparti dal punto 1 e analizza nuovamente punto per punto per scoprire come migliorare.
- Prepara la comunicazione della tua campagna. Ti stai giocando la credibilità che ti sei guadagnato, non puoi dire nulla che non sia vero e assolutamente inconfutabile. Non devi strafare, mostrati per quello che sei e per quello che desideri costruire di diverso nel tuo settore.
- Candidati su diverse piattaforme e cerca di fare quanti più colloqui puoi per avere dei feedback professionali. La selezione da parte degli operatori di settore è molto seria, per cui non tutte vengono accettate. Sei ancora in tempo per raddrizzare il tiro. Quando la tua presentazione convincerà e riceverai diverse ammissioni allora è il momento di scegliere la piattaforma che preferisci. Piattaforme che funzionano: www.mamacrowd.com; www.produzionidalbasso.it; www.crowdbase.it; www.recrowd.com; www.crowdfundme.com; www.kickstarter.com; www.ulule.com; www.eppela.com
- È arrivato il momento di dare il via alla campagna: tieni del tempo a disposizione al di fuori delle tue attività quotidiane, dovrai parlare con tante persone curiose di saperne di più, a cui dovrai spiegare quello che hai cercato di comunicare al meglio.
- Quando hai chiuso la campagna, fai tesoro dei feedback, prenditi il tempo per festeggiare con il team e con i nuovi soci, pianifica attentamente tutto ciò che serve a mantenere le promesse, ricordati che non hai fatto una campagna di raccolta di capitale, ma una raccolta di consenso e di approvazione sociale.
*Dispense Formazione Friede/Raccolta fondi e dono: